Sono nato proprio qui Padre comunista di Cattolica Mia madre un mezzo soldato Confondevo Sandokan Con un eroe del Cile libero O con una stella del calcio Quindi figlio unico Giocavo a palla da solo contro il muro E qualche volta paravo Avevo anche una mania Provavo a sentirmi sempre libero E a diventare più alto A chiedermi quando avrò Il nome sul citofono E quando ti Porterò Con la macchina a Vallugola Pensa che felicità Ma con gli anni è facile Complicarsi abbastanza dentro se Non tieni a conto il passato Per seguire un'utopia Non avere più nessun elastico Che ti riporta all'indietro Chi sono io fermo qui Che aspetto il verde del semaforo? Ma suonano, chi sarà? Sul citofono c'è un omonimo Che non mi assomiglierà Non portarmi via il nome Il nome no Perché qualcuno lo vuole Ci sono io Testa in giù Appeso al filo del telefono Ma suonano, chi sarà? Sul citofono c'è un omonimo Che non mi assomiglierà Sul citofono c'è un omonimo Ma non mi assomiglierà Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do... Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do...