E spararono al cantautore In una notte di gioventù, Gli spararono per amore Per non farlo cantare più; Gli spararono perché era bello Ricordarselo com'era prima, Alternativo, autoridotto, Fuori dall'ottica del sistema. Scemo, scemo. Mentre cadeva giù dalle tasche Gli rotolavan di qua e di là Soldi di Giuda, bucce di pesche E tante altre curiosità, Mentre cadeva,buono tra i buoni E si anniebbiava vieppiù la vista Fece di getto due o tre canzoni, Segno che era un grande artista. Scemo, scemo. E spararono al cantautore In un eccesso di gioventù, Gli spararono per ricordarlo Com'era stato e non era più. E con il mento fra le due assi, Steso sul palco con gli occhi blu, Sentì gridare dietro quei passi "Se lo mangiamo siam come lui".