Con le spalle curve la pelle scura scura come un bastoncino di liquerizia nera nelle mani di un bambino Il sergente minore si svegliava per primo e per primo si gettava nel fiume e restava sott’acqua quanto il capitano Il 31 di maggio suo figlio maggiore passò alle superiori e sua moglie gli scrisse “sei il mio pellicano” era un giorno da andare fuori si celebravano gli eroi e quel giorno lui ammazzò il suo capitano. Oh capitano sei morto in guerra col fucile nella mano un fucile luccicante perché i capitani non sparano mai un fucile luccicante perché i capitani non sparano mai lo sai lo sai ci mancherai lo sai lo sai ci mancherai. La guerra è vita il fucile è amore è la prima cosa da imparare per sentirsi nei coglioni un seme militare. Il sergente minore fronte alta e dovere imparava dal suo capitano “un eroe non muore mai davanti al suo camino”. Capitano sei forte capitano sei grande ma non c’è un segno nella mano un sergente minore comanda il tuo destino e la storia non sbaglia senza morte violenta non diventa eroe nessuno lo pensava quando sparò al suo capitano. Oh capitano sei morto in guerra col fucile nella mano un fucile luccicante perché i capitani non sparano mai un fucile luccicante perché i capitani non sparano mai lo sai lo sai ci mancherai lo sai lo sai ci mancherai.