Mio padre! Dio! mia Gilda! Signori, in essa è tutta La mia famiglia... Non temer più nulla, Angelo mio... Fu scherzo, non è vero? lo, che pur piansi, or rido … E tu a che piangi? Ah, l'onta, padre mio! Cielo! che dici? Arrossir voglio innanzi a voi soltanto... Ite di qua voi tutti! Se il Duca vostro d'appressarsi osasse, Ch'ei non entri, gli dite, e ch'io ci sono! (Coi fanciulli e co' dementi Spesso giova il simular; Partiam pur, ma quel ch'ei tenti Non lasciamo d'osservar.) Parla... siam soli. (Ciel dammi coraggio!)