(G.Kuzminac - S.Contin) Sono orfani di cuore, mercenari del rumore Arrivati da lontano, arrivisti senza meta E sono padri di nessuno che nessuno vuole figli Non accettano consigli, brutte copie di Caino. Sono magri da vicino, hanno chiodi nelle mani A mentire sono bravi, perche' abbaiano da cani E sono ganci sulle travi, non conoscono pieta'... Sono nati da una donna, senza nome e senza eta'. Marinaio bel marinaio Tira fuori i bambini dal mare Ogni lacrima diventera'... un'onda Dagli una mano non sanno nuotare.... Marinaio dal ciuffo biondo Un pesce li vuole mangiare Tienili in braccio non farli cadere Chissa'... quanti ne riesci a salvare. Hanno l'alito cattivo, perche' mettono paura Impugnare la pistola, e' soltanto un'avventura E danno pugni volentieri, contro gli angoli del mondo Nelle liti sono i primi, ad andare fino in fondo. Sanno fare solo i furbi, nelle vene c'e' liquore E non vogliono dormire, perche' vendono dolore Non ascoltano ragione, sanno solo bestemmiare E s'incazzano davvero, quando sentono cantare Marinaio bel marinaio Tira fuori i bambini dal mare Ogni lacrima diventera'... un'onda Dagli una mano non sanno nuotare Marinaio dal ciuffo biondo Un pesce li vuole mangiare Tienili in braccio non farli cadere Chissa' quanti ne riesci a salvare.