Ti ho salutata un giorno di caldo stringendomi al letto girando le spalle al tuo ultimo sguardo. Volevo strisciare, baciare i tuoi piedi e chiedere a un altro di prendere il mio posto per essere libero di venire con te Serenesse, Serenesse, ritorna. Il sole è di troppo per un uomo solo che ti cerca illuso e si ritrova straniero in cento strade diverse con il desiderio di avere il tuo viso il giovane corpo che gioca con il mio sorriso Serenesse, Serenesse, ritorna. Odio le cose, le strade, la gente che ti vedono vivere in questo momento e contro il mio odio e la mia paura io provo a tagliare un esile tronco sul quale passare dall'altra sponda dove sei tu ad amare Serenesse, Serenesse, ritorna.